Perché passare una Cruel Summer in una città rovente a afosa quando c'è a disposizione La Isla Bonita, pronta ad accoglierci con il sua brezza marina e la sua natura selvaggia?
Nel 1986, Madonna Louise Ciccone, in arte Madonna, invitò i suoi fan a sognare, come lei, una splendida isola latinoamericana, incontaminata nella natura e nei ritmi di vita dei suoi abitanti.
Un vero sogno, effettivamente, per chi vorrebbe staccare dalla frenesia della vita moderna e dall'inquinamento delle città.
La Isla Bonita nacque come demo strumentale composto da Patrick Leonard e Bruce Gaitsch.
Il primo artista a cui venne proposta fu Michael Jackson, al lavoro in quel periodo sul suo album Bad.
Jackson, tuttavia, scartò il brano e l'offerta passò a Madonna, che apprezzò l'atmosfera spagnoleggiante della composizione.
Fu proprio Madonna a scrivere il testo.
La Isla Bonita fu inserita nell'album True Blue del 1986 e uscì come quinto e ultimo singolo il 25 febbraio 1987.
A quel punto, True Blue aveva già superato i 12 milioni di copie vendute, ma il singolo conquistò ugualmente le classifiche mondiali e fu tra i più trasmessi in radio e in TV.
Una delle cose curiose su questa canzone è che è stata in classifica prima ancora di uscire come singolo. Nel dicembre 1986, infatti, la cantante italiana Micaela pubblicò una cover che si posizionò al 25° posto della classifica dei singoli più venduti nei Paesi Bassi.
Nonostante qualche critica negativa, La Isla Bonita fu accolta in modo positivo anche dai critici, non sempre benevoli nel giudicare i precedenti lavori di Madonna.
Nel video del brano (ormai oltre il miliardo di visualizzazioni su YouTube), Madonna si sdoppia e interpreta sia una devota donna cattolica che un'appariscente ballerina di flamenco.
Un'ultima curiosità: nel video appare un giovane (e ai tempi sconosciuto) Benicio del Toro. È l'adolescente seduto sul cofano dell'auto nell'ultimo minuto di video. Guardare per credere ⬇️
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