Back in Black, album e singolo più amati degli AC/DC

Scritta "AC/DC Back in Black" su sfondo grigio-nero con delle braccia alzate ad un concerto

Dopo la scomparsa del cantante Bon Scott il 19 febbraio 1980, gli AC/DC pensarono di sciogliere la band, ma cambiarono in fretta idea e scrissero quello che divenne il loro album più di successo, Back in Black.

Come sostituto di Bon Scott fu scelto l'ormai celeberrimo Brian Johnson, che scrisse da subito i brani per il disco insieme a Malcolm Young e Angus Young.

Malcolm e Angus, fratelli, sono entrambi chitarristi e hanno fondato il gruppo insieme.

Malcolm ha lasciato gli AC/DC lo scorso anno per motivi di salute, sostituito da suo nipote Stevie.

Ai tempi di Back in Black, la band era formata anche dal bassista Cliff Williams, tuttora componente del gruppo, e dal batterista Phil Rudd, membro dal 1975 al 1983 e dal 1994 al 2014.

Back in Black ha venduto oltre 50 milioni di copie nel mondo, diventando il secondo album più venduto di sempre, dopo Thriller di Michael Jackson.

La famosa copertina nera, fortemente voluta dalla band, rappresenta il lutto per la morte di Bon Scott.

Dal disco sono stati estratti quattro singoli: You Shook Me All Night Long, Hells Bells, Rock and Roll Ain't Noise Pollution e Back in Black.

Di questi, Back in Black è diventato il pezzo probabilmente più amato e famoso della band, presente in ogni classifica di classici rock/metal e riproposto spesso da altri artisti in trasmissioni o nei concerti.


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